Il focus della giornata è stato, come l'anno scorso, l'apprendimento linguistico secondo diverse angolazioni.
Abbiamo iniziato, come lo scorso anno, con una presentazione sulla fonetica tenuta dal poliglotta Cesco Reale che ci ha illustrato alcuni suoni specifici di quattro lingue - spagnolo, francese, tedesco e inglese - e ci ha fornito qualche consiglio per migliorarne la pronuncia.
A seguire, sono iniziati i giochi. Il gioco 'Indovina che lingua è?' è stato gestito da Isabella Fausti, che ci ha presentato dodici diversi sistemi di scrittura da indovinare e da Cesco Reale che, come l'anno scorso, ci ha fatto ascoltare brani in dieci lingue diverse, provando a identificarle. Le lingue erano sia europee che molto distanti geograficamente e foneticamente. La squadra vincitrice - studenti del Liceo Roiti - è stata in grado di identificarne il 90%. Complimenti ai ragazzi!.
Alessandro Marcigliano, invece, ci ha raccontato del suo lavoro di interprete di conferenza presso la Commissione Europea, fornendoci, tra le altre cose, indicazioni sulle caratteristiche personali che una persona che vuole intraprendere questo lavoro deve possedere. E' infatti, oltre ovviamente alle competenze lingustiche, la capacità di mantenere concentrazione e nervi saldi ciò che pare essere indispensabile per svolgere questa impegnativa attività lavorativa.
La giornata è poi proseguita con la presentazione 'Parlare latino oggi: come, dove, perché? del nostro Cesco Reale, che ha raccolto molto successo e sorpresa nello scoprire di quanto sia diffuso e in crescita l'interesse por il latino oggi. Cesco ha parlato in latino per una parte della presentazione e, incredibile ma vero, si riusciva a capire quello che diceva!
Il pomeriggio è iniziato con un gioco linguistico a squadre 'No hay sabado sin sol' gestito da Ana Beaven, dove ciascuna squadra doveva tradurre e trasporre in un'altra lingua un elenco di detti popolari. Entusiasmante vedere come lingue e culture apparentemente distanze condividono tratti culturali comuni!
A seguire Alessandro Marcigliano ci ha raccontato la sua esperienza di apprendimento della lingua rumena, di cui ha dato un quadro storico ed evolutivo molto chiaro e utile per chi è interessato ad impararla.
Altrettanto chiara e utile è stata la presentazione di Tita Beaven, docente di lingua spagnola presso la Open University ed esperta dell’ apprendimento a distanza, che ci ha spiegato che cosa sono gli scambi linguistici online e di come utilizzarli al meglio perché siano veramente efficaci. Inutile dire che il consiglio principale è stato quello di prepararsi sempre allo scambio conversazionale e di prendersi la responsabilità del proprio apprendimento, indicazione che vale sempre quando si decide di imparare una lingua.
Le ultime attività della giornata sono state svolte all'aperto, grazie alla splendida giornata di sole che ci ha accompagnato: l'associazione Fiumana, con Georg e Ana, ci ha fatto divertire facendoci praticare le lingue attraverso l'improvvisazione di piccole scene teatrali che hanno contribuito a facilitare la socializzazione tra i partecipanti. Come si sa la socializzazione è uno degli ingredienti principali dell'apprendimento linguistico!
Un ringraziamento particolare va a Patrizio Fausti, che ha curato le registrazioni video di tutti gli interventi.